Oidio della Vite (Uncinula necator, Oidium tuckeri) Dose su ettaro:2-3 l/Ha Intervallo di sicurezza: non necessario ggNote: Iniziare i trattamenti in modo preventivo al verificarsi delle condizioni predisponenti la malattia, impiegando il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, ad intervalli di 7-8 giorni. I volumi indicati sono in funzione della forma di allevamento e dello stadio vegetativo della coltura e si riferiscono ad apparecchiature a medio-alto volume in grado di bagnare uniformemente sia la pagina superiore che quella inferiore delle foglie. Per fare in modo che la sostanza manifesti un efficace effetto elicitorio, garantendo alla pianta una prontezza di difesa ottimale, il prodotto deve essere impiegato in modo preventivo prima della comparsa della malattia, preferibilmente eseguendo una sequenza di 2-4 interventi consecutivi in miscela e/o in alternativa ad altri fungicidi antioidici, come ad esempio zolfo bagnabile ecc. Su cultivar sensibili e in condizioni di pressione elevata della malattia è opportuno adottare la dose d’impiego massima e una strategia integrata che preveda anche l’utilizzo di fungicidi chimici convenzionali a diverso meccanismo d’azione. Sono ammessi al massimo 8 trattamenti/anno nel periodo compreso dal germogliamento (BBCH 05) fino a invaiatura-preraccolta (BBCH 89).
Ambito impiego: in serra Parassiti
Oidio della Vite (Uncinula necator, Oidium tuckeri) Dose su ettaro:2-3 l/Ha Intervallo di sicurezza: non necessario ggNote: Iniziare i trattamenti in modo preventivo al verificarsi delle condizioni predisponenti la malattia, impiegando il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, ad intervalli di 7-8 giorni. I volumi indicati sono in funzione della forma di allevamento e dello stadio vegetativo della coltura e si riferiscono ad apparecchiature a medio-alto volume in grado di bagnare uniformemente sia la pagina superiore che quella inferiore delle foglie. Per fare in modo che la sostanza manifesti un efficace effetto elicitorio, garantendo alla pianta una prontezza di difesa ottimale, il prodotto deve essere impiegato in modo preventivo prima della comparsa della malattia, preferibilmente eseguendo una sequenza di 2-4 interventi consecutivi in miscela e/o in alternativa ad altri fungicidi antioidici, come ad esempio zolfo bagnabile ecc. Su cultivar sensibili e in condizioni di pressione elevata della malattia è opportuno adottare la dose d’impiego massima e una strategia integrata che preveda anche l’utilizzo di fungicidi chimici convenzionali a diverso meccanismo d’azione. Sono ammessi al massimo 8 trattamenti/anno nel periodo compreso dal germogliamento (BBCH 05) fino a invaiatura-preraccolta (BBCH 89).
Ambito impiego: in pieno campo Parassiti
Oidio della Vite (Uncinula necator, Oidium tuckeri) Dose su ettaro:2-3 l/Ha Intervallo di sicurezza: non necessario ggNote: Iniziare i trattamenti in modo preventivo al verificarsi delle condizioni predisponenti la malattia, impiegando il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, ad intervalli di 7-8 giorni. I volumi indicati sono in funzione della forma di allevamento e dello stadio vegetativo della coltura e si riferiscono ad apparecchiature a medio-alto volume in grado di bagnare uniformemente sia la pagina superiore che quella inferiore delle foglie. Per fare in modo che la sostanza manifesti un efficace effetto elicitorio, garantendo alla pianta una prontezza di difesa ottimale, il prodotto deve essere impiegato in modo preventivo prima della comparsa della malattia, preferibilmente eseguendo una sequenza di 2-4 interventi consecutivi in miscela e/o in alternativa ad altri fungicidi antioidici, come ad esempio zolfo bagnabile ecc. Su cultivar sensibili e in condizioni di pressione elevata della malattia è opportuno adottare la dose d’impiego massima e una strategia integrata che preveda anche l’utilizzo di fungicidi chimici convenzionali a diverso meccanismo d’azione. Sono ammessi al massimo 8 trattamenti/anno nel periodo compreso dal germogliamento (BBCH 05) fino a invaiatura-preraccolta (BBCH 89).
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