IPERION

Fungicida per la difesa di vite, fruttiferi, olivo, colture ortive, patata, cipresso.

Caratteristiche

numero di registrazione: 10296 (03/02/2000)

classificazione CLP:
  • ATTENZIONE
  • GHS07-A
  • GHS09-A

formulazione: GRANULI IDRODISPERSIBILI

Composizione
  • Rame - ossicloruro di rame 37.5%
Registrazioni
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Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Batteriosi dell'Aglio (Pseudomonas aeruginosa, Pseudomonas flavescens)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume batterico (Pseudomonas fluorescens)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora della Cipolla (Peronospora destructor)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Marciume bruno delle nocciole (Monilia fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Monilia (Monilinia e Monilia laxa e fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Moniliosi delle Drupacee (Monilinia laxa)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico delle Drupacee (Xanthomonas campestris p.v. pruni) (Xanthomonas campestris p.v. pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Maculatura batterica del Susino (Xanthomonas pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Maculatura batterica delle Drupacee (Xanthomonas arboricola pv. Pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Peronospora della Cineraria e della Lattuga (Bremia lactucae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Cancro rameale (Nectria galligena) (Nectria galligena)
    Dose su ettaro:2,5-3,8 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata allo stadio di applicazione BBCH 99-00 quando si manifestano le condizioni predisponenti alla malattia (autunno-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. È possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni all’anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Fersa o seccume del Castagno (Mycosphaerella maculiformis)
    Dose su ettaro:2,5-3,8 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata allo stadio di applicazione BBCH 99-00 quando si manifestano le condizioni predisponenti alla malattia (autunno-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. È possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni all’anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Mal dello stacco (Cytospora corylicola)
    Dose su ettaro:2,5-3,8 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata allo stadio di applicazione BBCH 99-00 quando si manifestano le condizioni predisponenti alla malattia (autunno-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. È possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni all’anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Alternariosi del Cavolo (Alternaria brassicae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Micosferella del Cavolo (Mycosphaerella brassicicola)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Crucifere (Peronospora brassicae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Alternariosi del Cavolo (Alternaria brassicae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Micosferella del Cavolo (Mycosphaerella brassicicola)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Crucifere (Peronospora brassicae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in serra
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Marciume bruno delle nocciole (Monilia fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Monilia (Monilinia e Monilia laxa e fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Moniliosi delle Drupacee (Monilinia laxa)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cancro batterico delle Drupacee (Pseudomonas mors prunorum)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico delle Drupacee (Xanthomonas campestris p.v. pruni) (Xanthomonas campestris p.v. pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Maculatura batterica del Susino (Xanthomonas pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Maculatura batterica delle Drupacee (Xanthomonas arboricola pv. Pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Alternariosi del Cavolo (Alternaria brassicae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Micosferella del Cavolo (Mycosphaerella brassicicola)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Crucifere (Peronospora brassicae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Cuore nero della Cicoria e della Lattuga (Pseudomonas marginalis pv. marginalis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume batterico (Pseudomonas fluorescens)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora della Cipolla (Peronospora destructor)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Cancro corticale (Seiridium cardinale)
    Dose su ettaro:2,5-3,7 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Trattamenti preventivi in primavera e autunno irrorando completamente il fusto e la chioma alla dose indicata per un totale di 4 applicazioni corrispondente al dosaggio massimo. Le dosi sopra riportate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di volumi diversi non superare la dose massima per ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cancro del Cipresso (Coryneum cardinale)
    Dose su ettaro:2,5-3,7 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Trattamenti preventivi in primavera e autunno irrorando completamente il fusto e la chioma alla dose indicata per un totale di 4 applicazioni corrispondente al dosaggio massimo. Le dosi sopra riportate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di volumi diversi non superare la dose massima per ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in serra
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Peronospora della Cineraria e della Lattuga (Bremia lactucae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Maculatura angolare della Fragola (Xanthomonas fragariae)
    Dose su ettaro:2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato a seconda del ciclo vegetativo e delle condizioni climatiche alla ripresa vegetativa o prima del riposo invernale (BBCH 13-81) effettuando 2-6 applicazioni ad un massimo di 2,5 kg/ha. Le dosi sopra riportate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di volumi diversi non superare la dose massima per ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Vaiolatura della Fragola (Mycosphaerella fragariae)
    Dose su ettaro:2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato a seconda del ciclo vegetativo e delle condizioni climatiche alla ripresa vegetativa o prima del riposo invernale (BBCH 13-81) effettuando 2-6 applicazioni ad un massimo di 2,5 kg/ha. Le dosi sopra riportate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di volumi diversi non superare la dose massima per ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Peronospora della Cineraria e della Lattuga (Bremia lactucae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Peronospora della Cineraria e della Lattuga (Bremia lactucae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Marciume bruno delle nocciole (Monilia fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Monilia (Monilinia e Monilia laxa e fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Moniliosi delle Drupacee (Monilinia laxa)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico delle Drupacee (Xanthomonas campestris p.v. pruni) (Xanthomonas campestris p.v. pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Maculatura batterica del Susino (Xanthomonas pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Alternariosi delle Solanacee (Alternaria porri f. sp. solani)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cladosporiosi (Cladosporium cucumerinum)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume nero (Xanthomonas campestris) (Xanthomonas campestris)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume zonato (Phytophthora nicotianae v. parasitica)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora della Patata e del Pomodoro (Phytophthora infestans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in serra
Parassiti
  • Alternariosi delle Solanacee (Alternaria porri f. sp. solani)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cladosporiosi (Cladosporium cucumerinum)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume nero (Xanthomonas campestris) (Xanthomonas campestris)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume zonato (Phytophthora nicotianae v. parasitica)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora della Patata e del Pomodoro (Phytophthora infestans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in serra
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Cancro rameale (Nectria galligena) (Nectria galligena)
    Dose su ettaro:2,5-3,8 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata allo stadio di applicazione BBCH 99-00 quando si manifestano le condizioni predisponenti alla malattia (autunno-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. È possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni all’anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Mal dello stacco (Cytospora corylicola)
    Dose su ettaro:2,5-3,8 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata allo stadio di applicazione BBCH 99-00 quando si manifestano le condizioni predisponenti alla malattia (autunno-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. È possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni all’anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Nectria o Cancro delle Pomacee (Nectria galligena, Neonectria ditissima, Cylindrocarponmali, Cylindrocarpon heteronemum)
    Dose su ettaro:2,5-3,8 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata allo stadio di applicazione BBCH 99-00 quando si manifestano le condizioni predisponenti alla malattia (autunno-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. È possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni all’anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Cancro rameale (Nectria galligena) (Nectria galligena)
    Dose su ettaro:2,5-3,8 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata allo stadio di applicazione BBCH 99-00 quando si manifestano le condizioni predisponenti alla malattia (autunno-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. È possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni all’anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Mal dello stacco (Cytospora corylicola)
    Dose su ettaro:2,5-3,8 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata allo stadio di applicazione BBCH 99-00 quando si manifestano le condizioni predisponenti alla malattia (autunno-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. È possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni all’anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Nectria o Cancro delle Pomacee (Nectria galligena, Neonectria ditissima, Cylindrocarponmali, Cylindrocarpon heteronemum)
    Dose su ettaro:2,5-3,8 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata allo stadio di applicazione BBCH 99-00 quando si manifestano le condizioni predisponenti alla malattia (autunno-invernale) ad intervalli di 7-14 giorni. È possibile effettuare da 1 a 3 applicazioni all’anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Cicloconio o occhio di pavone (Venturia oleagina, Spilocaea oleaginea, Cycloconium oleaginum)
    Dose su ettaro:2-3 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata nei periodi più favorevoli alla malattia quali all’inizio della primavera BBCH 37-57 (sviluppo dei germogli fino a pre-fioritura) e da settembre BBCH 71-85 (dallo sviluppo delle drupe all’invaiatura) a intervalli di 14 giorni fino a 20 giorni prima della raccolta. Utilizzare la dose più alta su varietà più sensibili alle malattie. È possibile effettuare dalle 2 alle 5 applicazioni. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Lebbra delle olive (Colletotrichum gloeosporioides (Lebbra delle olive))
    Dose su ettaro:2-3 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata nei periodi più favorevoli alla malattia quali all’inizio della primavera BBCH 37-57 (sviluppo dei germogli fino a pre-fioritura) e da settembre BBCH 71-85 (dallo sviluppo delle drupe all’invaiatura) a intervalli di 14 giorni fino a 20 giorni prima della raccolta. Utilizzare la dose più alta per la lotta su questa avversità e su varietà più sensibili alle malattie. È possibile effettuare dalle 2 alle 5 applicazioni. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Rogna dell'Olivo (Pseudomonas savastanoi)
    Dose su ettaro:2-3 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Trattare alla dose indicata nei periodi più favorevoli alla malattia quali all’inizio della primavera BBCH 37-57 (sviluppo dei germogli fino a pre-fioritura) e da settembre BBCH 71-85 (dallo sviluppo delle drupe all’invaiatura) a intervalli di 14 giorni fino a 20 giorni prima della raccolta. Utilizzare la dose più alta su varietà più sensibili alle malattie. È possibile effettuare dalle 2 alle 5 applicazioni. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Fumaggine dell'Olivo (Capnodium elaeophilum ed altri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Piombatura dell'Olivo (Pseudocercospora cladosporioides, Cercospora cladosporioides, Mycocentrospora cladosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Alternariosi delle Solanacee (Alternaria porri f. sp. solani)
    Dose su ettaro:2,5-2,7 Kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3-0,45 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Avvizzimento batterico del Pomodoro (Ralstonia (Pseudomonas) solanacearum)
    Dose su ettaro:2,5-2,7 Kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3-0,45 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume molle (Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora)
    Dose su ettaro:2,5-2,7 Kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3-0,45 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume molle batterico delle Cactacee (Erwinia carotovora subsp carotovora)
    Dose su ettaro:2,5-2,7 Kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3-0,45 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora della Patata e del Pomodoro (Phytophthora infestans)
    Dose su ettaro:2,5-2,7 Kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3-0,45 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Bolla del Pesco (Taphrina deformans, Exoascus deformans)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume bruno delle nocciole (Monilia fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Monilia (Monilinia e Monilia laxa e fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Moniliosi delle Drupacee (Monilinia laxa)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cancro batterico delle Drupacee (Xanthomonas campestris p.v. pruni) (Xanthomonas campestris p.v. pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Maculatura batterica del Susino (Xanthomonas pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Maculatura batterica delle Drupacee (Xanthomonas arboricola pv. Pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora)
    Dose su ettaro:1,3-2 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,12 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Il prodotto esplica un’azione di contenimento nei confronti dell’avversità. Effettuare trattamenti da fine fioritura al tempo di carenza (BBCH 69-PHI) alle dosi indicate per un totale di 6 trattamenti per anno. Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Maculatura vescicolosa del melo (Pseudomonas syringae pv. papulans)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Il prodotto esplica un’azione di contenimento nei confronti dell’avversità. Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 97-99) alla dose massima di 3,5 kg/ha per un totale di 2-3 trattamenti per anno. Trattamenti da rottura gemme fino alla pre-fioritura (BBCH 01-55), intervenire sino a una dose massima di 2,5 kg/ha con 2-4 trattamenti per anno. Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Necrosi delle gemme e dei fiori (Pseudomonas syringae pv. syringae)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Il prodotto esplica un’azione di contenimento nei confronti dell’avversità. Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 97-99) alla dose massima di 3,5 kg/ha per un totale di 2-3 trattamenti per anno. Trattamenti da rottura gemme fino alla pre-fioritura (BBCH 01-55), intervenire sino a una dose massima di 2,5 kg/ha con 2-4 trattamenti per anno. Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Nectria (Nectria galligena, Cylindrocarpon mali)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 97-99) alla dose massima di 3,5 kg/ha per un totale di 2-3 trattamenti per anno. Trattamenti da rottura gemme fino alla pre-fioritura (BBCH 01-55), intervenire sino a una dose massima di 2,5 kg/ha con 2-4 trattamenti per anno. Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Nectria o Cancro delle Pomacee (Nectria galligena, Neonectria ditissima, Cylindrocarponmali, Cylindrocarpon heteronemum)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 97-99) alla dose massima di 3,5 kg/ha per un totale di 2-3 trattamenti per anno. Trattamenti da rottura gemme fino alla pre-fioritura (BBCH 01-55), intervenire sino a una dose massima di 2,5 kg/ha con 2-4 trattamenti per anno. Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Ticchiolatura del Melo (Venturia inaequalis, Fusicladium dendriticum, Fusicladium eriobotryae, Fusicladium pyracanthae, Cladosporium dendriticum, Endostigme inaequalis, Fusicladium pomi, Spilosticta inaequalis)
    Dose su ettaro:1,3-3,5 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,13-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 97-99) alla dose massima di 3,5 kg/ha per un totale di 2-3 trattamenti per anno. Trattamenti a rottura gemme fino alla pre-fioritura (BBCH 01-55), intervenire sino a una dose massima di 2,5 kg/ha con 2-4 trattamenti per anno. Trattamenti da fine fioritura a tempo di carenza (BBCH 69-PHI), con 6 trattamenti per anno. Per proseguire la lotta contro la ticchiolatura nelle fasi successive alla fioritura o per interventi di soccorso contro colpo di fuoco utilizzare la dose di 1,3-2 kg/ha in 6 applicazioni. Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Ticchiolatura del Pero (Venturia pyrina, Fusicladium pyrorum, Fusicladium virescens, Endostigme pyrina, Venturia pirina, Venturia pyrina f. sp. pyri)
    Dose su ettaro:1,3-3,5 kg/ha
    Dose su ettolitro:0,13-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 97-99) alla dose massima di 3,5 kg/ha per un totale di 2-3 trattamenti per anno. Trattamenti a rottura gemme fino alla pre-fioritura (BBCH 01-55), intervenire sino a una dose massima di 2,5 kg/ha con 2-4 trattamenti per anno. Trattamenti da fine fioritura a tempo di carenza (BBCH 69-PHI), con 6 trattamenti per anno. Per proseguire la lotta contro la ticchiolatura nelle fasi successive alla fioritura o per interventi di soccorso contro colpo di fuoco utilizzare la dose di 1,3-2 kg/ha in 6 applicazioni. Su cotogno sospendere i trattamenti alla fioritura. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Alternariosi delle Solanacee (Alternaria porri f. sp. solani)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Avvizzimento batterico del Pomodoro (Ralstonia (Pseudomonas) solanacearum)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cladosporiosi (Cladosporium cucumerinum)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Maculatura batterica (Xanthomonas campestris (=vesicatoria) pv. vesicatoria) (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria, Xanthomonas vesicatoria pv. vesicatoria)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume zonato (Phytophthora nicotianae v. parasitica)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Midollo nero (Pseudomonas corrugata)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora della Patata e del Pomodoro (Phytophthora infestans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Picchiettatura batterica (Pseudomonas syringae pv. tomato)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in serra
Parassiti
  • Alternariosi delle Solanacee (Alternaria porri f. sp. solani)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Avvizzimento batterico del Pomodoro (Ralstonia (Pseudomonas) solanacearum)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cladosporiosi (Cladosporium cucumerinum)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Maculatura batterica (Xanthomonas campestris (=vesicatoria) pv. vesicatoria) (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria, Xanthomonas vesicatoria pv. vesicatoria)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Marciume zonato (Phytophthora nicotianae v. parasitica)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Midollo nero (Pseudomonas corrugata)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora della Patata e del Pomodoro (Phytophthora infestans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Picchiettatura batterica (Pseudomonas syringae pv. tomato)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare appena si verificano le condizioni per l’inizio della malattia alla dose indicata ad intervalli di 6-10 giorni proseguendo per tutto il ciclo di sviluppo della coltura. Numero di applicazioni: 3-6. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Peronospora della Cineraria e della Lattuga (Bremia lactucae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Marciume batterico (Pseudomonas fluorescens)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora della Cipolla (Peronospora destructor)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Peronospora della Cineraria e della Lattuga (Bremia lactucae)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Marciume bruno delle nocciole (Monilia fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Monilia (Monilinia e Monilia laxa e fructigena)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Moniliosi delle Drupacee (Monilinia laxa)
    Dose su ettaro:2,5-3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Effettuare trattamenti autunno invernali (BBCH 95-97) a caduta foglie e dopo la potatura alla dose di 0,27-0,3 kg/hl non superare i 3,5 kg/ha ad intervalli di 14 giorni per 2 applicazioni anno. I trattamenti possono proseguire al risveglio vegetativo (BBCH 01-57) fino alla fase di bottoni fiorali applicando il prodotto 1-2 volte alla dose di 0,2-0,25 kg/hl (2,5-3 kg/ha) e di 2 applicazioni per anno. Limitare i trattamenti alla fase di bottoni fiorali. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico delle Drupacee (Xanthomonas campestris p.v. pruni) (Xanthomonas campestris p.v. pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Maculatura batterica del Susino (Xanthomonas pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
  • Maculatura batterica delle Drupacee (Xanthomonas arboricola pv. Pruni)

    Intervallo di sicurezza: non necessario gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Allupatura (Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae)
    Dose su ettaro:3,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Intervenire alla dose indicata quando si presentano le condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo della malattia (dalla fase di accrescimento dei frutti fino a 20 giorni prima della raccolta, BBCH 71-PHI) ad intervalli di 14-20 giorni, effettuando 4 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Antracnosi o Lebbra (Colletotrichum gloeosporioides)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Cancro batterico da pseudomonas (Pseudomonas syringae)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
  • Fumaggine degli Agrumi (Capnodium citri)

    Intervallo di sicurezza: 14 gg Note: Azione collaterale.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Peronospora della Vite (Plasmopara viticola, Peronospora viticola, Plasmopara amurensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Applicare il prodotto preventivamente alla dose indicata ripetendo i trattamenti ogni 7-10 giorni a seconda delle condizioni climatiche ed elevare la dose a 2,5 kg/ha su varietà sensibili alla peronospora e in caso di forti attacchi. Intervenire dalla terza foglia al tempo di carenza (BBCH 13-PHI). In ogni caso non superare la dose massima ad ettaro per un massimo di 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in serra
Parassiti
  • Peronospora della Vite (Plasmopara viticola, Peronospora viticola, Plasmopara amurensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Applicare il prodotto preventivamente alla dose indicata ripetendo i trattamenti ogni 7-10 giorni a seconda delle condizioni climatiche ed elevare la dose a 2,5 kg/ha su varietà sensibili alla peronospora e in caso di forti attacchi. Intervenire dalla terza foglia al tempo di carenza (BBCH 13-PHI). In ogni caso non superare la dose massima ad ettaro per un massimo di 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Peronospora della Vite (Plasmopara viticola, Peronospora viticola, Plasmopara amurensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,2-0,25 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 21 gg Note: Applicare il prodotto preventivamente alla dose indicata ripetendo i trattamenti ogni 7-10 giorni a seconda delle condizioni climatiche ed elevare la dose a 2,5 kg/ha su varietà sensibili alla peronospora e in caso di forti attacchi. Intervenire dalla terza foglia al tempo di carenza (BBCH 13-PHI). In ogni caso non superare la dose massima ad ettaro per un massimo di 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in serra
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 7 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in pieno campo
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
Ambito impiego: in serra
Parassiti
  • Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. Lachrymans)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
  • Peronospora delle Cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis)
    Dose su ettaro:2-2,5 kg/Ha
    Dose su ettolitro:0,3 kg/hl

    Intervallo di sicurezza: 3 gg Note: Trattare al dosaggio indicato non appena si verificano le condizioni di sviluppo della malattia continuando ad intervalli di 7-10 giorni per tutto il periodo di sviluppo della coltura. Effettuare da 3 a 6 applicazioni per anno. Le dosi indicate si riferiscono generalmente a trattamenti a volume normale, in caso di interventi a volume ridotto adeguare la concentrazione in modo da mantenere la stessa dose ad ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno.
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